Descrizione
L’Ontopsicologia è una scienza che giustifica la propria diversità dalle
altre scienze sulla base di alcune innovazioni prioritarie ed
esclusive. Essa infatti ha scoperto tre realtà cardine per comprendere
l’esistenza umana, sulle quali fonda tutta la propria teoria e prassi:
1) In Sé ontico (essenza virtuale e formale), 2) campo semantico
(trasferenza), 3) monitor di deflessione (distorsione). L’In Sé ontico è
la radicalità dell’attività psichica, il progetto della natura
costituente l’essere umano. Il criterio per identificare l’In Sé ontico è
l’identità funzionale del soggetto. Il campo semantico è la
comunicazione base dei comportamenti energetici delle individuazioni.
Esso permette di conoscere in prima attualità la dinamica che una realtà
psicobiologica sta operando. Il monitor di deflessione è il meccanismo
che interferisce nell’esattezza dei processi conoscitivi e
volontaristici, determinando tutta la fenomenologia regressiva
conosciuta dall’uomo come malattia, dolore, angoscia, fallimento, etc.
La prassi ontopsicologica consiste nell’identificazione, isolamento ed
applicazione dell’In Sé ontico, con ciò restituendo all’uomo la capacità
di autenticità e di evoluzione creativa nella propria esistenza.